Descrizione
Una volta raccolta questa preziosa sostanza zuccherina, le api la introducono nell’alveare e la trasformano in miele. Nasce così il miele di melata, conosciuto anche con il nome di miele di bosco, che presenta alcune caratteristiche che lo differenziano dal comune miele di nettare.
In primo luogo, è molto meno dolce rispetto agli altri mieli, in quanto presenta una minor quantità di zuccheri. Al gusto può ricordare la corteccia e lascia in bocca un retrogusto amarognolo che può ricordare il sapore del terriccio. In alcuni casi, come per il miele di melata di abete, il suo sapore viene ricondotto a quello del caramello.
Un’altra caratteristica immediatamente visibile è il colore. Il miele di melata, infatti, presenta tonalità di colore che vanno dal marrone scuro al quasi nero, e ciò lo rende sicuramente il miele più scuro sul mercato. Il colore scuro è segno distintivo della sua ricchezza di antiossidanti, soprattutto polifenoli, che contrastano i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare.
Tra le varie tipologie di miele, è quello con il maggior numero di sali minerali e oligoelementi: calcio, magnesio, manganese, sodio, potassio, rame, cromo e ferro, di cui è particolarmente ricco. Ha anche molte vitamine e numerosi amminoacidi essenziali.
Inoltre, ha una consistenza viscosa, ma non cristallizza mai completamente
Il miele di melata è ricco di proprietà benefiche ed è per questo motivo che è un alimento molto prezioso per la nostra alimentazione. In particolare, ha una forte azione antisettica e antibatterica. In passato, infatti, veniva spesso usato per disinfettare ferite e lesioni, è un forte antibatterico ed è particolarmente consigliato per alleviare raffreddori, mal di gola, tosse e, in generale, le malattie che coinvolgono l’apparato respiratorio.
È un’ottima fonte di energia per gli sportivi e può essere utilizzato per integrare una carenza di sali minerali e oligominerali.